

Il 28 marzo si è tenuto un incontro al CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), organizzato da Assolavoro, l’Associazione nazionale delle Agenzie per il Lavoro, di cui anche Tempor fa parte.
Oltre al Presidente del CNEL – Tiziano Treu – e al Presidente WEC Europa – Bettina Schaller -, è intervenuto Nando Pagnoncelli, Presidente Ipsos, che ha illustrato i risultati emersi da un’indagine svolta sul settore delle Agenzie per il Lavoro.
I dati evidenziano un forte calo, a partire dal mese di luglio 2018, nell’utilizzo della somministrazione di lavoro (-39.000 unità). Un dato significativo se si pensa che questa formula contrattuale ha cominciato un ciclo positivo nel 2013, per subire una battuta di arresto proprio ora, a seguito del cosiddetto Decreto Dignità.
Tale Decreto infatti prevede che un contratto di somministrazione possa essere rinnovato o prorogato oltre i 12 mesi solo inserendo una causale; inoltre ad ogni rinnovo vengono applicati costi contributivi incrementali a carico dell’utilizzatore.
I dati sembrano quindi confermare che le aziende hanno preferito scegliere tipologie contrattuali alternative alla somministrazione. Aumentano infatti tra luglio e dicembre 2018, secondo i dati dell’Osservatorio Inps, i contratti di prestazioni occasionali, i contratti intermittenti e i contratti stagionali diretti.
A pagare il prezzo di queste scelte è in misura maggiore il lavoratore, soprattutto se con un profilo poco qualificato.
«Se alcuni hanno avuto un accesso più rapido a contratti stabili – commenta il presidente
di Assolavoro, Alessandro Ramazza – sono molti di più quelli che il Decreto Dignità ha
spinto ai margini del lavoro, con contratti meno tutelanti o addirittura nessun lavoro.».
Ricordiamo infatti che la somministrazione di lavoro non solo implica parità di trattamento retributivo e medesimi diritti rispetto a chi viene assunto direttamente dall’azienda, ma offre anche un importante sistema formativo (FormaTemp) e programmi di Welfare dedicati al settore (EbiTemp) che prevedono misure di sostegno al reddito, piccoli prestiti a tasso agevolato, tutela sanitaria, rimborsi spese per il trasporto, agevolazioni per maternità e asili nido e tanto altro.
Auspicando provvedimenti tempestivi del Governo, Assolavoro ha lanciato la campagna #LavoroDiValore, con l’obiettivo di far conoscere maggiormente l’operato delle Agenzie per il Lavoro e tutti i vantaggi del contratto di somministrazione rispetto ad altre tipologie contrattuali.
Tra gli items valorizzati dalla campagna:
- La maggior tutela del lavoratore, dovuta a una normativa stringente che richiede alle Agenzie per il Lavoro determinati requisiti;
- Il principio di parità di trattamento retributivo e stessi diritti del lavoratore diretto;
- Welfare e Formazione gratuita.
Per maggiori info #LavoroDiValore